La lenza è una sorta di bolentino che utilizza esche artificiali: le esche possono essere le francesi "mitraillettes",in italiano "preda sicura" che si acquistano gia pronte per l'uso, oppure delle piumine costruite con materiale sintetico -vedi foto-. Le prime si usano generalmente per pescare in profondità fino ad un centinaio di metri mentre le seconde, essendo costruite con materiali più pesanti, si utilizzano fino ad oltre duecento metri: In generale si pesca su scogliere sommerse dove si raggruppano pesci come sugarelli, sgombri, cavalle, fiamme (pagani occhioni). Non è raro che abbocchi un pesca spatola che però molto facilmente riesce a tagliare il bracciolo.
Il terminale che uso ha diametro 0,50, naturalmente di buona qualità, mentre i bracioli sono di diametro 0,35 oppure 0,40. I braccioli sono una quindicina per ogni lenza : se la lenza cade giusta sul branco di pesci ed è manovrata con abilità, si possono catturare molti pesci per ogni lenzata.
A seconda della profondità a cui si intende pescare si usa un peso che va dai 300 ai 600g. La lenza deve scendere veloce e quando il peso ha raggiunto il fondo bisogna iniziare a tirare e mollare facendo ogni volta risalire il peso di una trentina di metri; questo movimento delle piumette eccita i pesci e quando inziano a mangiare si sente aumentare violentemente il peso.
La lenza per pesca profonda.
Dettaglio delle esche artificiali.
Una bella lenzata usando le mitraillettes a Cap Camarat. Piccoli sugarelli ma uno all'amo.
Claudio salpa sugarelli di buona taglia
Claudio e Gustavo con cavalle.
Pesce lama preso con la lenza.